Che cos’è una Regressione alle Vite Precedenti?
Una delle tante cose che le persone mi chiedono è la regressione alle vite precedenti. Sono sempre felice di approfondire questo argomento, soprattutto perché molti miei clienti, grazie alla regressione a vite passate, hanno ottenuto notevoli miglioramenti in ogni aspetto della vita presente, sia materiale che spirituale. Una regressione alle vite precedenti è il processo di recupero della memoria di una vita pregressa attraverso una forma di comunicazione con l’inconscio, che è l’ipnosi. La persona che effettua la regressione viene accompagnata in un’ipnosi leggera, attraverso ciò che è meglio descritto come meditazione guidata.
A differenza di altre meditazioni guidate, il processo per raggiungere l’ipnosi leggera spesso comporta un periodo più lungo di rilassamento progressivo. Questo processo può richiedere da 10 a 40 minuti; lo scopo di un così lungo periodo di rilassamento è di permettere alla mente di sentirsi distaccata dal corpo, liberandola per muoversi verso l’interno e all’indietro nel tempo. Una volta raggiunto lo stato ipnotico, la guida fornisce indicazioni su come superare la mente conscia, permettendo alla mente inconscia di recuperare, in totale sicurezza, frammenti di memorie e contenuti di vite precedenti. Quando la persona raggiunge questo luogo della coscienza, può essere invitata a iniziare a raccogliere informazioni sulla sua vita precedente. Esempi di domande che si potrebbero porre sono: dove sei, chi è con te, come ti senti, che aspetto hai, che epoca è approssimativamente, ecc.
Normalmente, il periodo di raccolta delle informazioni dura da 5 a 20 minuti; di solito si suggerisce alla persona di rispondere mentalmente alle domande senza parlare: questo per evitare influenze da parte della mente conscia. Se invece il soggetto inizia a parlare spontaneamente si intraprende la via verbale. Quindi la persona viene riaccompagnata nel presente invitandola a portare con sé eventuali insegnamenti o intuizioni raccolte durante la regressione.
Anche se il processo è semplice, i risultati possono essere profondi. Per capire perché, dobbiamo considerare il ciclo della reincarnazione stessa.
Il Ciclo della Reincarnazione
Milioni di persone in tutto il mondo credono nella reincarnazione, ma non tutti credono che ci reincarniamo per la stessa ragione. Per esempio, alcune persone credono che il ciclo di reincarnazione esista per fornire all’anima l’opportunità di evolversi e di perfezionarsi attraverso molte vite, mentre altri credono che sia semplicemente una parte naturale dell’esperienza globale dell’anima.
Indipendentemente dallo scopo più importante alla base del processo, la maggior parte delle persone concorda sul fatto che le nostre vite passate influenzano quella attuale in certi modi, e non sto parlando di ripercussioni karmiche (anche perché non aderisco totalmente a questa particolare convinzione).
Portiamo con noi molte delle nostre esperienze di vite passate in ogni nuova vita. Le abilità che abbiamo imparato in precedenza spesso riemergono come talenti naturali (i bambini prodigio sono tra i migliori esempi di questo fenomeno); le vecchie abitudini e modelli, nel bene e nel male, vengono spesso ripetuti nella nuova vita. E, naturalmente, molte delle persone che conoscevamo prima, possono ritornare con noi in una forma o nell’altra.
Mentre ricongiungersi con i propri cari può essere un’esperienza meravigliosa, può anche essere problematico.
Ogni relazione è costruita sull’esperienza, sia positiva che negativa. Quando si tratta di riunirsi con persone di una vita passata non si inizia da zero ma riprendi da dove eri rimasto; hai già esperienze di vite multiple con queste persone, il problema è che nessuno le ricorda.
Ciò si traduce in molti sentimenti inconsci tra le parti, che possono essere difficili da comprendere senza il contesto appropriato della memoria della vita passata. Ed è qui che entra in gioco la regressione alle vite precedenti.
In che modo affiorano le Memorie di Vite Passate?
E’ bene sottolineare che ciascuno di noi ha una propria modalità di accesso ai contenuti di vite precedenti. Alcuni (raramente) vivono quelle memorie in prima persona come se le stessero sperimentando al momento; altri vedono immagini ferme o in movimento sullo “schermo” della propria mente; altri semplicemente sentono o ricordano come ci si può ricordare di un’esperienza passata della vita attuale. Non esiste quindi una modalità standard di rimembrare esperienze di vite precedenti.
In ogni caso questi contenuti affiorano attraverso un canale onirico-immaginativo. Questo porta spesso ed erroneamente le persone a chiedersi: “questa esperienza l’ho vissuta veramente o me la sono immaginata ora?”. In realtà, la domanda più corretta da porsi è: “perché mi sono venute alla mente proprio quelle cose e non altre?”
Purtroppo, fin da bambini, veniamo “condizionati” nel considerare l’immaginazione come qualcosa di sciocco, inutile e distante dalla realtà. Ma le ricerche nel campo dell’ipnosi e della meditazione hanno dimostrato che dietro all’immaginazione c’è più verità che dietro a qualsiasi altra cosa. E ciò che l’inconscio propone, attraverso i suoi canali comunicativi – sogni, visualizzazioni, immaginazione, ipnosi, meditazione ecc. – è sempre fortemente congruo con l’esperienza intrinseca della persona. Ogni cosa che affiora dall’inconscio va interpretata come un messaggio in codice da utilizzare per la propria evoluzione e per il proprio benessere!
Quando e perché una Regressione alle Vite Precedenti dà buoni risultati?
L’inconscio ha una modalità operativa estremamente pragmatica: non fa mai niente “così tanto per fare”. Questo significa che una regressione a vite passate deve essere sempre fatta con un motivo. Questo motivo può essere di natura terapeutica o un sincero e ardente desiderio di crescita interiore! Tale desiderio dell’inconscio affiorerà durante il procedimento ipnotico. Sarà quindi compito dell’ipnologo guidare e consigliare il cliente riguardo a ciò su cui è meglio lavorare per ottenere il massimo dei risultati.
La terapia della regressione a vite precedenti, funziona a partire dal contenuto delle esperienze del passato, ed estende la linea temporale in modo da consentire l’emersione di ricordi di esperienze prenatali: il cliente viene accompagnato indietro nel tempo e incoraggiato a rivivere e risolvere i conflitti che qui affondano le loro radici, e che sono stati fino a quel momento inaccessibili alla sua coscienza.
Spesso si incontrano eventi di vite passate che influenzano e distorcono la nostra stabilità mentale ed emozionale anche in quella presente: la guarigione di queste memorie si riproduce dunque anche nella guarigione della vita attuale. Alcune ricerche e diversi esempi tratti dalla mia stessa esperienza danno qualche idea di quanto sia vasta la gamma dei problemi con cui la regressione a vite passate dà dei risultati.
I Benefici di una Regressione alle Vite Precedenti
La regressione alle vite precedenti ti offre l’opportunità di capire chi eri prima, in che modo ciò ti influenza ora, cosa puoi cambiare per migliorare, perché hai quel particolare rapporto con certe persone ecc.
Tra gli innumerevoli benefici di una regressione (sia alle vite precedenti che nel tuo attuale passato) abbiamo:
- Rilascio di blocchi emotivi e karmici
- Guarigione da paure, fobie immotivate, insicurezze, sensi di colpa, attacchi di panico o di collera ecc.
- Attenuazione o risoluzione di sintomi che la medicina o la psicologia convenzionali non riescono a spiegare
- Miglioramento delle relazioni
- Superamento di abitudini negative
- Potenziamento dell’autostima
- Potenziamento di talenti e abilità
- Riequilibrio energetico
- Accesso a contenuti akashici e sapienza intuitiva
- Facilitazione e potenziamento della meditazione
- Accesso a stati superiori della Coscienza
Può anche far luce sul tuo più grande obiettivo spirituale – perché sei qui e come puoi raggiungere lo scopo della tua Anima.
Trovare le risposte a queste domande può cambiare radicalmente la tua Vita in meglio!
Grazie alla guida dell’operatore, imparerai a cogliere il massimo dei benefici della regressione e a interpretare correttamente i ricordi che hai recuperato durante questa esperienza. Nella maggior parte dei casi, le persone che sono regredite non hanno mai usato l’ipnosi e spesso si trovano nella necessità di approfondire queste memorie.
Per interrompere il ciclo karmico è necessario imparare a reagire diversamente ai problemi che incontriamo lungo il cammino: nuove risposte ai vecchi problemi si possono cercare nella vita presente, oppure rivisitando una vita passata.
La legge della reincarnazione è il terzo dei principi dell’Antica Saggezza: l’anima fa ritorno alla vita fisica per dare una risposta ai problemi non risolti nelle vite precedenti. Accumulando le lezioni di molte vite, il karma si purifica e l’anima diventa spiritualmente più consapevole.
La regressione alle vite precedenti esplora i residui psicologici, fisici e spirituali irrisolti di vite passate o di quella attuale, ed è un metodo onnicomprensivo per trasformarli in modo sicuro e strutturato. Consente alle persone di comprendere gli schemi della propria vita e la loro origine nelle vite passate, ossia di vedere oltre l’illusione e la confusione della sola vita attuale, come vorrebbe invece la sua personalità.
Nel regno dello spirito, ci si può aprire all’ispirazione e alla rivelazione proveniente dal proprio sé più elevato e dai maestri spirituali. Comprendere la verità e il potere del perdono può generare la guarigione dell’anima, e cambiarci la vita.