Il recupero dell’anima, anticamente chiamato anche Caccia all’Anima, è una delle più antiche pratiche sciamaniche che risale a decine di migliaia di anni fa. È un processo particolarmente indicato per tutte quelle persone che hanno molto sofferto a livello emotivo e fisico nella vita, per poter ritornare ad essere ciò che erano all’origine, prima che la vita li mettesse a dura prova. Si crede che quando soffriamo di un trauma emotivo o fisico, un pezzo della nostra anima si allontani dal corpo; l’anima è la sorgente di tutte le nostre energie vitali, fisiche, psichiche ed emozionali. Il suo potere non solo ci fa dono della vita, ma anche della gioia di viverla, di scoprire, di cambiare e di rinnovarsi, di sognare e di godere dei piaceri della vita. Se ci si scollega dal potere dell’anima perdiamo il fascino e il gusto della vita, perdiamo l’entusiasmo e il senso del vivere e spesso anche il corpo si ammala. Nei casi più gravi di perdita dell’anima si può arrivare al coma e poi alla morte. La perdita dell’anima è dunque una malattia dello spirito. La causa di questa perdita viene definita con la parola “susto”; questo distaccamento dell’anima spinge lo spirito a scappare. I frammenti di anima possono perdersi o venire rubati, rapiti da persone o entità. La perdita dell’anima lascia la sensazione di essere frammentati, fuori di sé o privi di una parte di sé stessi, fino a portare sentimenti di estraniamento e di depersonalizzazione. Altri sintomi sono vuoti di memoria, depressione cronica o anche una malattia fisica. Dunque a questo punto l’operatore, accompagnato dai suoi spiriti ausiliari, tramite un particolare rituale penetra nell’altra realtà parallela alla ricerca dell’anima persa o di parti di essa. A volte l’anima viene rubata o rimane irretita come nei casi di profonde delusioni o di grave malattia o perché qualcuno, spesso un ex amore, non vuole lasciarla andare. In tal caso l’operatore deve trattare con la persona o gli spiriti che trattengono l’anima e convincerà l’anima riportandola nella vita del paziente. Sarà necessario analizzare la perdita dell’anima in maniera attenta e precisa, poiché un’anima lontana che ha perso la strada dovrà essere recuperata possibilmente prima che scenda nel mondo dei morti, dove diventerà più complesso riuscire nel recupero.
Il recupero dell’anima avviene attraverso uno specifico percorso di analisi e conseguenti azioni:
- L’anima e le sue parti
- Perdita d’anima e perdita del potere dell’anima
- Individuazione delle funzioni dell’anima e determinazione dei frammenti persi (il fanciullo, il guerriero, il veggente e il maestro)
- Individuazione dell’animale di potere dell’anima
- Richiamo dell’anima
- Preparazione del paziente per il recupero dell’anima
- Rito di Caccia all’anima e viaggio nell’altra realtà
- Il furto dell’anima
- L’anima irretita
- Consolazione dell’anima
- Riscaldamento dell’anima
- Rivivere con la propria anima