Cos’è la cristallomanzia
La cristallomanzia è una delle più antiche forme di divinazione esistente ed anche la forma più suggestiva e più attraente. La cristallomanzia fa parte di un metodo di divinazione che include anche l’interpretazione delle macchie d’inchiostro, degli specchi d’acqua, di qualsiasi oggetto trasparente in grado di riflettere compresi ovviamente i cristalli e le pietre. Il guardare attraverso oggetti traslucidi per predire il futuro è infatti un’arte antichissima.
Il termine cristallo deriva dal greco e significa ghiaccio trasparente o acqua gelata.; Nel simbolismo esoterico il cristallo è collegato alla serenità, all’equilibrio, all’intelletto. Queste sue peculiarità lo hanno reso perfetto come mezzo divinatorio. Il cristallo, inoltre, si è sempre rivelato un potentissimo induttore di trance presso tutte le culture sciamaniche.
La tecnica della cristallomanzia usa le sfere di cristallo, ma anche coppe o bicchieri colmi d’acqua per visualizzare ed interpretare accadimenti del passato, del presente e del futuro.
La cristallomanzia ha origini molto antiche, dalla tribù celtiche che popolavano le isole britanniche millenni prima di Cristo, ai druidi che praticavano la divinazione “cristallomanzia” con cristalli di quarzo. Durante il Medioevo invece abbiamo le prime notizie della divinazione con la sfera di cristallo, ovvero con le famose palle di cristallo utilizzate dai veggenti.
La prima notizia inerente alla sfera di cristallo è del V secolo. Fu ritrovata nella tomba di un Re merovingio una sfera di cristallo con supporti, erroneamente nel tempo si è pensato sempre al quarzo, ma questa sfera era in berillo, un minerale bellissimo. Da qui avendo riscontro di altre sfere magiche in berillo la leggenda vuole che quel Re utilizzasse proprio a scopo divinatorio tale oggetto.
La sfera di cristallo magica
La sfera di cristallo, chiamata anche palla di cristallo o sfera magica è uno strumento che alcuni chiaroveggenti, indovini e medium utilizzano in quanto convinti che tale sfera possa influire ed aiutare la pratica divinatoria. L’oggetto ha forma sferica ed è di materiale trasparente, cristallino (spesso è utilizzato il cristallo di rocca ovvero il quarzo ialino) quasi sempre pieno. Si può indicare oltre che come sfera di cristallo anche boccia, globo o bolla.
La pratica che per l’appunto utilizza la sfera di cristallo è la cristallomanzia, anche se taluni utilizzano il termine cristalloscopia o un termine inglese: ‘scrying’. Il prezzo di una sfera di cristallo dipende dal materiale di cui è composta, esistono preziose sfere di cristallo di rocca, ad esempio, il cui prezzo è piuttosto alto.
Perché usare proprio una sfera per leggere il passato, vedere il presente e predire il futuro?
La risposta è molto semplice: in base alla legge della magia simpatica, le relazioni alla forma sferica sono infinite: la nostra terra, tutti i pianeti, Luna compresa, la nostra testa; il simbolismo del cielo contrapposto alla terra. Tutto riporta alla forma della sfera. E, importante, è sferica anche la pancia delle donne che aspettano un nascituro.
Lettura della sfera di cristallo: come si legge la sfera
La sfera di cristallo è usata in molti differenti modi, alcuni sostengono che dentro alla sfera si possano formare visioni riguardanti fenomeni passati, o luoghi lontani al consultante, altri vi vedono presagi funesti o benevoli che siano, e talvolta vi si vede un simbolo che, una volta interpretato e decodificato, può avere un significato per la persona che ci guarda dentro.
È meglio osservare la sfera di cristallo la notte, a lume di candela e con la mente completamente libera da ogni pensiero. Si devono tenere le mani sulla sfera o a pochi centimetri di distanza, così da trasmetterle energia. Il veggente non vede con gli occhi fisici, ma con gli occhi dell’anima, quindi indispensabile il silenzio e la concentrazione.
Si deve formulare la domanda, ci si deve concentrare intensamente e si deve tenere lo sguardo sul cristallo fino a quando non compaiono degli annuvolamenti che preludono alla visione vera e propria.
Se le nuvole sono rivolte verso l’alto generalmente la risposta è positiva. Se sono rivolte verso il basso la risposta alla domanda è negativa.
Le nubi bianche portano buone notizie, le nubi nere sono di cattivo auspicio.
I colori brillanti, come il rosso ed il giallo, annunciano sorprese spiacevoli ed i colori blu e verde annunciano avvenimenti lieti.
Sfera di cristallo dell’amore
In tanti si rivolgono alla sfera di cristallo per avere risposte sull’amore. La sfera magica può svelare se la persona con la quale abbiamo una relazione è quella giusta per noi, può svelarci se troveremo l’amore della nostra vita, può dirci se ci sarà un matrimonio o se, al contrario, ci sarà una separazione, se il partner ci tradisce o se è fedele.
Sfera di cristallo futuro
Leggendo la sfera di cristallo si può predire il futuro. La lettura della sfera magica è un metodo di chiaroveggenza popolare già ampliamente usata già nell’antico Egitto. Per evocare il cristallo non occorrono dei reali poteri di preveggenza, ma occorre un po’ di pratica per vedere ed interpretare i colori e le immagini.
Si possono avere risposte su avvenimenti che devono ancora accadere. Si possono quindi fare previsioni su eventi non ancora avvenuti: nascite, inizi di nuovi lavori, incontri, ma anche perdite, eventi negativi, dispiaceri. È sempre opportuno avere il minimo coinvolgimento possibile proprio per evitare di influenzare l’interpretazione delle risposte. Per questo l’ideale sarebbe rivolgersi ad un operatore esoterico.
Domande sfera di cristallo
La sfera magica risponde? Si, certamente risponde. Le domande da fare sono spesso legate al tema “amore sfera di cristallo” e presuppongono un sì o un no. Ad esempio, una domanda da fare alla sfera magica è “Caio mi ama veramente?” e a seconda delle energie che convogliano in luci e ombre all’interno della sfera comprenderemo.
Gli esercizi da fare riguardano prima la comprensione di eventuali risposte. Dunque, se vi chiedete se la sfera di cristallo può essere usata anche per l’amore la risposta è sì, sempre che non vi facciate condizionare.
I veggenti utilizzano la sfera indicandola come sfera magica delle risposte (un po’ come il libro delle risposte) in quanto una volta poste delle domande dentro la sfera è possibile capire quale sia la giusta risposta. Possiamo quindi considera la palla magica di cristallo in grado di prevedere il futuro? Questo dipende molto dal veggente o indovino che sia, che utilizza questo particolare metodo di indagine esoterica, ma senz’altro le origini della cristallomanzia sono davvero molto antiche.
Contatti con entità e sfera di cristallo…come fare?
Alcuni utilizzano la palla di cristallo non per delle risposte ma per mettersi in collegamento con persone defunte o entità sovrannaturali, poiché credono che le caratteristiche “pure” dell’oggetto possano favorire il collegamento. Il consultante può arrivare a intravedere il defunto, o lo spirito, come immagine all’interno della sfera di cristallo.
In ambito esoterico è bene consacrare la propria sfera tramite riti più o meno complessi. Il collegamento con la palla di cristallo avviene tramite tatto, o vista, utilizzandola così come una sorta di proiettore e fissando queste immagini.
Durante la fase di collegamento con le tecniche della cristallomanzia è possibile cadere in uno stato di trance, ottenendo quasi delle vere e proprie allucinazioni visive. Taluni prediligono l’utilizzo della sfera di cristallo durante l’alba, altri con un panno nero, questo aspetto è secondario ed individuale.
Naturalmente i detrattori e gli scettici portano avanti delle tesi specifiche che vanno a indicare le motivazioni di queste visioni all’interno della sfera di cristallo. Il primo esoterista scientifico fu Paracelso, che indicava la cristallomanzia come una forma di magnetismo umano che era causa di certe immagini all’interno della palla magica.
Per altri psicologici e antropologi ciò che il consultante vede è frutto del suo subconscio, che appunto di proietta con un oggetto concreto nel coscio. Resta il fatto che la cristallomanzia, e la sfera magica di cristallo, sono senza ombra di dubbio le forme divinatorie che rappresentano in maniera inequivocabile la figura del ”veggente” d’altri tempi e continueranno a suscitare interesse proprio per il particolare loro fascino.