Gli specchi sono da sempre considerati uno degli strumenti più affascinanti e controversi e hanno suscitato nei secoli una grandissima quantità di leggende sulle loro presunte qualità.Secondo alcune credenze popolari gli specchi sarebbero un portale attraverso cui i morti e gli esseri demoniaci potrebbero passare dal loro mondo a quello umano. Questo argomento, assieme ad altri, verrà affrontato ogni lunedì nella mia rubrica sulle curiosità.
Il simbolismo dello specchio è legato alla credenza che l’immagine riflessa riveli e contenga l’anima della persona; in numerosi paesi si crede che lasciare che un bambino troppo piccolo si guardi allo specchio sia una pratica assolutamente da evitare, in quanto abbrevierebbe la sua vita. Questo perché lo specchio viene concepito come un qualcosa che cattura l’anima, capace di imprigionare l’energia spirituale del soggetto, per cui una persona vulnerabile, come un bambino, potrebbe trovarsi “svuotato” dalla propria anima. Ma allora lo specchio riflette solo ciò che appare o permette di andare oltre, alla ricerca di un senso?
L’etimologia consentirebbe l’una e l’altra ipotesi; la religione, la tradizione, l’esoterismo, i miti, le credenze, le civiltà hanno sempre interpretato la funzione dello specchio che sarebbe in grado di imprigionare l’interiorità umana, cioè l’anima. Ecco perché nelle credenze popolari era in uso coprire tutti gli specchi nella stanza in cui veniva composto un defunto, per permettere un trapasso sereno nell’aldilà e impedire che la sua anima venisse catturata dagli specchi. Sapete chi è colui che vaga senz’anima?
Chi è colui che vaga senz’anima? Il Vampiro, il non riflesso per eccellenza, poiché essendo senz’anima non potrà mai essere riflesso nello specchio. Le anime che vagano nel nostro mondo non sono visibili ai nostri occhi, ma potranno apparire alle nostre spalle mentre la nostra immagine viene riflessa nello specchio.
Come posizionare gli specchi? Il mio consiglio è di non posizionare mai uno specchio di fronte alla porta di ingresso di casa, di fronte a un letto o vicino alla luce di una candela. Questi sono posizionamenti che facilitano l’apertura dei portali, e quindi il passaggio delle entità dal mondo dei morti al nostro. Quando uno specchio si rompe occorre raccogliere rapidamente i pezzi senza riflettere la propria immagine, chiudendoli in un contenitore che li mantenga al buio. Gettare poi tutto il contenitore lanciandoselo alle spalle in un corso di acqua corrente senza guardarlo, per evitare di essere colpiti dai 7 anni di sfortuna.